- 1 Le caratteristiche principali che deve avere un estrattore a freddo di alta qualità
- 2 Caratteristiche secondarie per scegliere il miglior estrattore a freddo
- 3 Quanto costano gli estrattori a freddo: come scegliere in base al rapporto qualità prezzo
- 4 Migliori estrattori di fascia bassa
- 5 Migliori estrattori di fascia media
- 6 Migliori estrattori di fascia alta e qualità professionale
- 7 Estrattori in offerta! Approfitta subito del prezzo bloccato
- 8 I migliori estrattori di succo a freddo da noi testati e recensiti
Integrare nella propria alimentazione succhi naturali e centrifughe è di essenziale importanza per la salute ma per ottenere una bevanda completamente naturale bisogna affidarsi ad un estrattore a freddo.
Si tratta di un elettrodomestico di ultima generazione, che grazie a un sistema di centrifuga a bassi regimi permette di realizzare deliziosi succhi naturali, senza alterare le caratteristiche organolettiche della frutta e della verdura.
Infatti uno dei problemi principali della preparazione casalinga dei succhi è la perdita di sostanze nutritive, estremamente benefiche per il nostro organismo, come i sali minerali, le vitamine e gli antiossidanti contenuti all’interno degli alimenti crudi.
Usando un normale frullatore, la maggior parte di queste sostanze subisce un’alterazione chimica dovuta al riscaldamento delle lame, che riduce sensibilmente l’apporto nutritivo dei succhi.
L’unica soluzione per preparare bevande fresche e salutari, senza alterare la qualità dei micronutrienti in esse contenuti, è acquistare un estrattore di succo a freddo. Destreggiarsi tra i vari modelli in commercio non è semplice, ed ecco quindi una guida completa per aiutare a scegliere l’estrattore a freddo più adatto alle proprie esigenze, con uno sguardo sia alla qualità dei prodotti che al loro costo.
Le caratteristiche principali che deve avere un estrattore a freddo di alta qualità
Innanzitutto prima di procedere all’acquisto, è necessario verificare la presenza di alcune caratteristiche fondamentali.
Un apparecchio di buon livello sicuramente deve essere realizzato con materiali di buona qualità, quindi vanno bene i componenti in plastica rigida in plastica ma il corpo interno, le lame e i filtri devono essere in acciaio inox.
Questo metallo infatti non rilascia nei succhi residui o altri elementi nocivi per la salute, quindi rimane uno dei più adatti per le componenti dell’estrattore. Inoltre le parti in plastica devono obbligatoriamente essere certificate BPA Free, ovvero risultare prive del pericoloso polimero Bisfenolo A.
Un’altra caratteristica molto importante è la velocità di rotazione. Per garantire un’estrazione naturale del succo le lame non devono generare calore, quindi la velocità di rotazione deve rimanere al di sotto di un certo valore possibilmente inferiore ad 80 giri al minuto, tenendo presente che il livello ottimale è compreso tra i 40 e i 60 giri al minuto.
Questo range assicura una temperatura inferiore ai 40°, che garantisce una percentuale altissima di preservazione delle preziose sostanze nutritive.
Tra le caratteristiche principali per scegliere un ottimo estrattore a freddo c’è anche la potenza del motore. I prodotti di fascia medio alta garantiscono una potenza superiore ai 200W, mentre molte aziende propongono estrattori con motori da 250W o superiori.
La potenza è un aspetto fondamentale, perché consente alle lame di lavorare qualsiasi tipo di alimento, compresa la frutta più dura, quella a guscio oppure la frutta e la verdura congelate. Inoltre potendo contare su una maggiore potenza si avrà un surriscaldamento minore e una temperatura di lavorazione più bassa, con una qualità del succo estratto di altissimo livello.
Un ottimo estrattore si può riconoscere anche da una componente molto particolare, essenziale per garantire il massimo delle prestazioni in qualsiasi situazione, ovvero i filtri. Questo elemento è di cruciale importanza per un estrattore a freddo, perché consente di ottenere la massima concentrazione possibile di succo dalla frutta e dalla verdura.
La dotazione minima dovrebbe essere di almeno due filtri, uno a maglie fine e l’altro a maglie grosse. In questo modo a seconda della maturità degli alimenti è possibile cambiare il filtro, evitando sprechi, intoppi nei condotti e un aumento dei residui nel succo estratto. I filtri dovrebbero essere interamente in acciaio inox, ma l’importante è che in caso di inserti in plastica siano PSA Free.
Caratteristiche secondarie per scegliere il miglior estrattore a freddo
Prima di acquistare un estrattore a freddo è importante valutare alcuni aspetti meno rilevanti, ma in grado di fornire informazioni sulla qualità generale del prodotto.
Per esempio la bocca di entrata del contenitore non deve essere troppo piccola, possibilmente superiore ai 6 cm.
Un accesso troppo stretto costringe a tagliare la frutta e la verdura a pezzi molto piccoli, quindi allunga i tempi della preparazione del succo. Lo stesso contenitore interno deve essere abbastanza capiente, almeno un litro di volume, per evitare di dover travasare in continuazione il succo appena estratto.
Bisogna anche controllare la difficoltà di manutenzione. Alcuni estrattori a freddo hanno funzioni aggiuntive molto utili, come ad esempio quella reverse che permette alle lame di girare anche al contrario. Questo piccolo accorgimento aiuta a staccare i residui rimasti nei condotti, aumentando la quantità di succo estratto e facilitando la fase di pulizia e lavaggio.
È anche consigliabile verificare la dotazione di serie offerta dal produttore. Quando acquistate un estrattore a freddo di alta qualità dovreste ricevere alcuni accessori inclusi nel prezzo. Tra questi ci possono essere ricettari per la preparazione di centrifughe, succhi e altre bevande, contenitori sostitutivi, spazzole per la pulizia profonda del prodotto e altre componenti che aumentano la versatilità dell’elettrodomestico.
Quanto costano gli estrattori a freddo: come scegliere in base al rapporto qualità prezzo
Gli estrattori a freddo si possono suddividere in tre categorie principali:
- economici,
- di fascia media ,
- di alta qualità.
Solitamente non è consigliabile acquistare estrattori eccessivamente economici, perché un prezzo troppo basso spesso è sinonimo di una qualità non eccellente. In alcuni casi però è possibile trovare in vendita prodotti semplici ma affidabili, come il Koenig GSX12. I prezzi di questi estrattori a freddo possono arrivare fino a 90-100€, ma ovviamente non hanno una ricca dotazione di accessori.
I prodotti di fascia media sono decisamente più completi, hanno spesso un motore potente e silenzioso, contenitori intercambiabili, fanno largo uso di parti in acciaio inox e hanno un design moderno e accattivante. Questo tipo di estrattori a freddo si trovano in vendita nella fascia di prezzo che va da 100 fino a 200€.
Per esempio rappresentano un’ottima scelta il Philips HR1882/31, il Panasonic MJ-L500RXE e il Kenwood JMP600WH.
Infine se volete assicurarvi di acquistare un estrattore a freddo di altissima qualità, dotato di multifunzioni avanzate, ricettari originali e completi, componenti di ricambio e un motore potente e affidabile allora dovrete sicuramente andare sopra ai 200€.
In questo caso però le prestazioni saranno di altissimo livello, come quelle fornite dall’Imetec Pro 2000, circa 260€, un estrattore a freddo in grado di preparare oltre ai succhi anche ottime granite e sorbetti, comprese le miscelazioni per le creme di bellezza naturali fatte in casa. Altrimenti potete optare per il BioChef Atlas, un apparecchio professionale con funzioni avanzate, che con un prezzo di 249€ permette di realizzare succhi, latti vegetali, puré e salse di ogni tipo.
Migliori estrattori di fascia bassa
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